Sogni trascendentali: come ho incontrato Srila Prabhupada
Mi chiamo Marinella, ho 39 anni e frequento il Tempio di Torino dal settembre 2019. [nella foto a sinistra]
Avevo sentito parlare del Maha Mantra da un mio maestro di yoga che mi invitò a recitarlo tutti i giorni consigliandomi di farmi aiutare in questo da un mala, una specie di rosario con 108 perline. Lo feci e lui mi disse anche di stampare una foto di Prabhupada, che al tempo, essendo io una cantante, conoscevo solo come il maestro che i Beatles conobbero durante la loro carriera. Da qui inizia il miracolo..
Una notte sognai di entrare in una farmacia.. cosa abbastanza naturale per me abituata fin da piccola a fare largo uso di medicinali.
Dietro il balcone però c’era lui, Bhaktivedanta Swami Prabhupada, con un camice bianco, che anziché vendermi medicine iniziò a propormi delle piccole boccette di vetro con sopra scritte delle parole come Amore, Gratitudine, Perdono, Coraggio, ecc. Poi mi invitò a seguirlo sul retro facendomi entrare da una grande porta, una porta speciale e una volta apertasi spalancò davanti a me una grande sala con tanti tavoli rotondi e gente di ogni etnia che mangiava allegramente :-)
La notte dopo feci un altro sogno e questa volta mi trovai al ciglio di una strada con mio marito ed una bambina. Stavamo mangiando seduti sul marciapiede insieme ad altre persone. A servirci c’era un monaco con un abito arancio che poi scoprii essere Prabhu das Prabhu, il responsabile del centro di Torino. Non dimenticherò mai il suo volto!
Al mio risveglio iniziai a chiedermi cosa questi sogni volessero comunicarmi ed allora decisi di fare una ricerca su internet trovando il centro polivalente Hare Krishna di Torino. Con mio grande stupore scoprii che era a 10 minuti a piedi da casa mia! Un altro segno inconfutabile.. Prabhupada ci teneva ad avermi lì :-)
Nel sito vidi che di li a poco, al Tempio di Torino, ci sarebbe stata una cena di beneficenza a favore di Food for Life per raccogliere fondi da devolvere al servizio di beneficenza svolto dal centro. Capite??? Si occupavano di sfamare i bisognosi ed una delle loro più sublimi attività era proprio quella di cucinare Prasada, cibo spirituale!
Notai subito l’attinenza ai miei sogni e decisi di prenotarmi per la serata. Quale miglior modo di poter visitare il centro e portare con me anche mio marito?
Chiamai immediatamente e il giorno della cena ci presentammo pieni di emozione.
Una volta arrivati non riuscii a credere ai miei occhi e trattenni le lacrime dallo stupore. Entrando vidi tutti quei tavoli che avevo sognato.. il cibo..e quella porta, sul fondo della sala, la stessa porta particolare che vidi in sogno dalla quale entrai nel salone vicino al grande Maestro spirituale Prabhupada.
Mi fu subito chiaro e nuovamente confermato che non fossimo li per caso ed infatti da quel giorno tanti miracoli sono accaduti. Decisi di fare il mio primo Sadhana (meditazione del mattino) e una volta al centro, alle 5.00 del mattino, scoprii con gran stupore che quel giorno si stava festeggiando l’apparizione dell’amata di Krishna, la splendida Radha. Lei è il suo amore e rappresenta la totale devozione; solo attraverso l'intercessione di Radha possiamo entrare nelle grazie di Krishna e sperare di essere ascoltati, visti da Lui. Ero al settimo cielo!
La Mataji che mi accolse quel giorno si chiama Natavara, una donna bellissima e dolcissima che mi aiutò a prendere il mala nel negozietto all'interno del Centro. Era rimasto solo un porta mala quel giorno… e sopra vi era proprio il volto di Radha. Quanti segni dell’amore misericordioso di Sri Krishna!!!
Il mala, quella mattina venne benedetto sull’altare del Pancha-tattva dal maestro del centro Prabhu das. Mi sentii piena di gratitudine accolta come in una grande famiglia e da quel giorno decisi che il centro sarebbe stato per me un luogo speciale, il luogo dove poter incontrare i devoti approcciandomi sempre meglio e con umiltà alla coscienza di Krishna.
Ps. da quel giorno non più preso una medicina e soprattutto ho smesso di mangiare carne. Ma la cosa più sorprendente capitò una sera, a novembre, durante il mese di Kartika.
Ci recammo al centro il giovedì sera per il Mantra Yoga e Prabhu das Prabhu ci disse che aveva preparato del pane fatto da lui.. un pane trascendentale 😀 Decisi di acquistarne un filone e con mia sorpresa vidi che me lo diedero dentro un sacchetto di carta con sopra la tipica croce verde della farmacia. Ennesima conferma e riferimento ai miei sogni! Chiesi al maestro il perché di quella scelta e lui mi disse che proprio quel giorno una farmacia donò al tempio uno scatolone pieno di quei sacchetti per distribuire prasada! Beh.. c'è altro da aggiungere? Ebbene si.. feci un'altra incredibile scoperta. Grazie all'ascolto di una lezione durante la festa della domenica scoprii che Prabhupada, prima di lasciare tutto per mettersi totalmente al servizio della missione, era un farmacista!!!
Hare Krishna!
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